Medical Age

Con il termine allergia si è soliti definire una condizione sanitaria per cui, il nostro corpo, fornisce una risposta immunitaria eccessiva al contatto con una sostanza esterna, considerata dannosa e indicabile perciò come allergene. Gli esempi più noti sotto questo punto di vista possono essere considerati i pollini o il pelo di alcuni animali, soprattutto quello felino.

A cosa sono dovute le allergie?

L’anomalia alla base della reazione allergica è quella del sistema immunitario, che reagisce in maniera anomala producendo anticorpi in eccesso nei confronti di alcune sostanze, considerate dannose, ma che per la maggior parte delle persone risulterebbero naturalmente innocue.

I tessuti e gli organi coinvolti nelle reazioni allergiche sono in particolare:

• le vie aeree inferiori, come trachea, bronchi e polmoni;
• l’intera superficie cutanea; 
• le mucose nasali;
• gli occhi.

La gravità delle allergie varia da persona a persona e può andare da una lieve irritazione, come l’orticaria, alla patologia asmatica, fino a giungere alla ben più grave anafilassi, reazione allergica caratterizzata dalla riduzione della pressione sanguigna, aumento della frequenza cardiaca, broncocostrizione e che può potenzialmente portare alla morte se non trattata celermente a livello sanitario.

Allergie più diffuse

Ma quali sono i fattori scatenanti maggiormente responsabili delle reazioni allergiche? Attraverso quali azioni del nostro corpo riusciamo a immagazzinare possibili allergeni? 

In particolare la reazione può manifestarsi a causa di:

• allergeni presenti nell’aria e inalati con il respiro (pollini, peli di animali, acari della polvere e muffe);
• allergeni ingeriti durante i pasti  e perciò scatenati da alimenti come uova, latte, pesce, crostacei, arachidi, noci, grano o soia;
• punture di insetti come api o vespe;
• eccessivo utilizzo di farmaci;
• sostanze che al contatto con la nostra pelle sviluppano reazioni, irritandola,  come  il lattice o il nichel.

Seguendo questo schema, le allergie più diffuse e dannose per il nostro sistema immunitario sono in particolare:

1. l’allergia alle graminacee: una delle forme allergiche più diffuse al mondo. Si stima che il 10-15% della popolazione soffra di questo disturbo ed è molto comune nei bambini. L’allergene in questo caso  è la dispersione nell’ambiente di polline durante il periodo di fioritura di alcune piante, tra cui le più comuni sono frumento, orzo, avena, segale, mais e riso.

2. Allergia al nichel: una delle sintomatologie principali da contatto con la cute, è associata solitamente all’uso di orecchini, piercing, orologi e altri oggetti metallici. Può frequentemente anche essere scatenata dal contatto con oggetti comuni come chiavi, monete, maniglie. La stessa allergia può portare, soprattutto nella sua sintomatologia più pesante, anche a grossi problemi di alimentazione.

3. L’allergia agli acari della polvere: una reazione del sistema immunitario provocata da piccoli insetti che vivono comunemente nella polvere domestica. I segni dell’allergia agli acari della polvere includono quelli comuni della febbre da fieno, come starnuti e naso che cola. Molte persone allergiche agli acari della polvere avvertono anche segni di asma, come respiro sibilante e difficoltà respiratorie. Gli acari della polvere, parenti stretti di zecche e ragni, troppo piccoli per essere visti ad occhio nudo, si nutrono di cellule rilasciate dalla pelle e prosperano in ambienti caldi e umidi. Nella maggior parte delle case, articoli come biancheria da letto, divani e moquette offrono un ambiente ideale per la proliferazione degli acari della polvere.

4. L’allergia all’uovo:  una delle patologie alimentari più diffuse tra i bambini. Si manifesta solitamente durante la prima infanzia, per poi risolversi prima dell’arrivo dell’adolescenza ed è causata dalle proteine contenute nel tuorlo e nell’albume: nel momento in cui il nostro organismo viene in contatto con queste sostanze gli anticorpi le “segnalano” al sistema immunitario, che al fine di difendersi determina il rilascio nel sangue di istamine e di altre sostanze chimiche che provocano la sintomatologia allergica, come orticaria, disturbi digestivi o asma.

5. Bambini e adulti possono sviluppare allergie a cani, gatti, conigli, roditori (criceti, scoiattoli, ecc.), cavalli e altri animali dotati di pelliccia. La reazione del sistema immunitario può essere rivolta sia verso componenti dei peli e della forfora, sia della pelle, della saliva, dell’urina o delle piume. Le allergie agli animali sono molto comuni in soggetti che già soffrono di asma e di altre allergie.

6. Allergia al sole o fotoallergia: una reazione del sistema immunitario al contatto con la luce del sole. Questo disturbo si manifesta la maggior parte delle volte con eruzioni cutanee e prurito.

Sintomi e cause allergie

Come per altre alterazioni del funzionamento del sistema immunitario, anche per le reazioni allergiche non è stata finora individuata una causa vera e propria. L’ipotesi che gode di maggior credito in ambito scientifico  consiste in una modificazione della risposta dei linfociti, cellule che formano il nostro sistema immunitario, in fasi molto precoci della vita. Seconda questa teoria alcune cellule non subiscono l’evoluzione caratteristica del sistema immunitario “maturo”.

Le manifestazioni allergiche possono essere più o meno gravi e  sono solite manifestarsi come:

• febbre da fieno o rinite allergica, forma che si sviluppa a carico della mucosa nasale, degli occhi e dei bronchi, accompagnata frequentemente da starnuti ripetuti, tosse, naso che cola o congestione nasale e prurito alla gola; 

• patologia asmatica, forma più grave che prelude ad un graduale restringimento delle vie aeree, con difficoltà progressiva a respirare o respiro sibilante, senso di oppressione o dolore al petto e tosse;

• orticaria, caratterizzata da forte prurito, eczemi e dermatiti da contatto con eruzioni pruriginose e macchie rosse.

Allergie: cura e prevenzione tramite integratori naturali

Al momento non esistono trattamenti definitivi per curare le allergie. È  possibile però rallentare notevolmente le reazioni antiallergiche, attraverso la prevenzione: evitare gli allergeni è il modo migliore per non avere reazioni allergiche.  

In alternativa o in concomitanza con le azioni preventive, vengono ampiamente prescritti e somministrati farmaci per ridurre i sintomi, come spray nasali o colliri. I più diffusi sono i corticosteroidi, gli antistaminici, i decongestionanti, gli antileucotrienici e i medicinali a base di sodio cromoglicato.

Altra branca che sta riscuotendo grande successo e utilizzo in questi ultimi anni è quella degli integratori naturali, che contengono sostanze antinfiammatorie, antiossidanti e immunostimolanti come i curcuminoidi  della curcuma, i polifenoli del the verde (EGCG Epigallocatechinagallato)  e i bioflavonoidi (quercetina). 

Altamente consigliato, in questo senso, può essere Epicur, integratore naturale Medical Age a base di curcuma e di polifenoli del the verde: queste sostanze sono associate alla piperina che ne potenzia la biodisponibilità e l’efficacia.  Epicur ha un’ampio spettro d’azione in quanto agisce come antiossidante, antinfiammatorio e antiallergico e, se assunto in dosi opportune, è totalmente privo di effetti collaterali.    

Anche Lipocur.Plus ha caratteristiche simili  ma, in questo caso, i curcuminoidi della curcuma sono associati ai fosfolipidi della soia: tale associazione ne incrementa significativamente la biodisponibilità. La presenza di  quercetina ne esalta gli effetti antinfiammatori e antiallergici. Le risposte terapeutiche più importanti si ottengono assumendo Epicur e Lipocur.plus insieme durante il pasto principale della giornata. In dosi e associazioni opportune Epicur e Lipocur.Plus possono essere utili anche nel trattamento di malattie dermatologiche come la dermatite atopica e la psoriasi.